Dove si lavorano gli alimenti è fondamentale annullare i rischi di contaminazione biologica, chimica e fisica. Su questo si basano i criteri scientifici che definiscono le norme HACCP.
Pavimenti in resina, angoli tondi ed eposmalto creano una superficie continua, resistente all’alta pressione dei macchinari di pulizia e all’aggressione chimica dei materiali di lavorazione.